
Il Chiostro Maggiore di Santa Maria Novella, con la sua bellezza senza tempo e il fascino rinascimentale, si prepara ad accogliere un evento che fonde arte, cultura e dolcezza in un unico, straordinario appuntamento. Domenica 18 maggio, dalle 15.00 alle 19.00, l’Associazione Ambasciatori Pasticceri dell’Eccellenza Italiana (APEI), guidata dal Maestro Iginio Massari, celebra a Firenze il suo Seminario Pubblico annuale: un omaggio all’“arte dolce” che prende il nome evocativo di Rinascimento del Gusto.
Organizzato in collaborazione con Confcommercio Firenze, l’evento sarà molto più di una semplice degustazione: sarà una vera e propria esperienza immersiva che invita a rileggere il patrimonio gastronomico italiano attraverso la lente dell’estetica e della creatività rinascimentale.

Nel cuore del chiostro fiorentino, dodici postazioni curate da Maestri dell’Alta Pasticceria e della Gelateria italiana presenteranno pièce artistiche e creazioni mignon, realizzate appositamente per l’evento. I visitatori, muniti dei caratteristici "Fiorini" distribuiti all’ingresso, potranno degustare dolci che uniscono tecnica sopraffina e ispirazione storica, per un viaggio multisensoriale che rilegge Leonardo da Vinci e Filippo Brunelleschi in chiave zuccherina.
Il Rinascimento, in questa giornata, non sarà solo uno sfondo culturale: diventerà il motore concettuale e visivo di ogni assaggio, incarnando quell’ideale di bellezza, proporzione e armonia che caratterizzava le botteghe fiorentine del Quattrocento e che oggi si traduce in zucchero soffiato, glasse lucide e architetture di cioccolato.

APEI non si limita a celebrare l’eccellenza dolciaria, ma si fa promotrice di un dialogo tra passato e presente. Ad arricchire l’evento ci saranno rappresentazioni dell’Antico Calcio Fiorentino, dimostrazioni degli Antichi Mestieri Fiorentini e la presenza di Artex – il Centro per l’Artigianato Artistico e Tradizionale della Toscana. Il tutto accompagnato dai vini dolci dell’azienda vitivinicola La Forre 563, per un connubio di gusto e territorio.
La sindaca Sara Funaro, che ha fortemente sostenuto l’iniziativa, sottolinea: «Nel cuore pulsante di Firenze si celebra un felice connubio tra l'estetica sublime dei nostri luoghi e la squisita arte del gusto. L'evento APEI arricchisce il già prezioso patrimonio della nostra città, offrendo un'esperienza indimenticabile per chi ama la bellezza in ogni sua forma».
Particolarmente significativo è lo spazio dedicato alla formazione. Insieme al Referente toscano Domenico Anglani, una delegazione del Compartimento Giovani della Federazione Italiana Cuochi sarà presente con studenti degli istituti alberghieri. Un’occasione preziosa per costruire ponti tra generazioni, trasmettendo passione, rigore e conoscenza a chi si affaccia ora al mondo della pasticceria.
Ma il dolce più importante sarà quello della condivisione. APEI, infatti, donerà 3.000 Panfrutti da 250 grammi a realtà benefiche di Firenze, e ogni visitatore ne riceverà uno in omaggio, a simbolo di inclusione e comunità. Un gesto che, come sottolinea il Maestro Massari, incarna i veri valori dell’arte pasticcera: cura del dettaglio, eccellenza e generosità.
Nel Refettorio del Chiostro sarà invece protagonista l’arte del cioccolato. Undici uova artistiche firmate dal Maestro Nicola Giotti saranno esposte in una mostra patrocinata dal Comune di Giovinazzo. Si tratta di pezzi inediti che reinterpretano il tema rinascimentale, trasformando un simbolo pasquale in uno strumento di ricerca estetica e tecnica. Accanto, le aziende partner di APEI offriranno degustazioni e momenti di intrattenimento, completando un percorso che stimolerà tutti i sensi.

Il seminario è aperto gratuitamente al pubblico in due fasce orarie (15.00–17.00 e 17.00–19.00), con accesso riservato a chi avrà ricevuto i Fiorini tramite i canali Confcommercio Toscana. Un’opportunità rara per scoprire da vicino il mondo dell’alta pasticceria italiana, lasciandosi guidare da chi ne rappresenta l’apice.
Come ricorda Aldo Cursano, presidente di Confcommercio Toscana, «questa iniziativa non è solo una celebrazione dell’alta pasticceria, ma un ponte fra tradizione e innovazione, tra sapere antico e creatività moderna».
In un’epoca in cui la velocità rischia di sacrificare la qualità, APEI ricorda con forza che la bellezza, anche nel gusto, nasce dal tempo, dalla passione e dalla cura. Firenze, con il suo Rinascimento del Gusto, si fa portavoce di un messaggio universale: l’arte del dolce è ancora, oggi, uno dei linguaggi più nobili per raccontare l’Italia.
