L’eleganza del nostro piatto a base di piselli, lumaca e menta trova il suo compagno ideale in un gin tonic accuratamente selezionato. Per questo abbinamento, è stato dunque scelto un gin toscano, distillato riccamente botanico, che spicca per le sue note erbacee e un pizzico di agrumi, perfetto per bilanciare la dolcezza naturale dei piselli e l’essenza rinfrescante della menta. Il tonic, deliberatamente leggero, mantiene il cocktail piacevolmente frizzante, senza sovrastare la delicatezza del piatto, e permette ai sapori del gin di emergere e di dialogare armoniosamente con il cibo. Questo gin, con le sue note di rosmarino o timo, rispecchia il terroir del piatto, offrendo un’esperienza che unisce la terra alla freschezza del giardino in un sorso. L’effervescenza del tonic, poi, pulisce il palato, preparandolo ad ogni nuovo boccone. Con un abbinamento così pensato, ogni singolo ingrediente viene esaltato, creando un’esperienza gustativa che si sviluppa in un dialogo continuo tra piatto e bevanda. È un viaggio sensoriale che inizia dalla vista e si completa nel gusto, una celebrazione della finezza dei sapori e della maestria nella loro combinazione.
Francesco Nunziata, originario di Napoli, sente fin da giovane l’esigenza di sfamare la propria curiosità e coltivare la passione per la cucina iniziando a girare l’Italia, fino a raggiungere il regno dello chef Heinz Beck, il tristellato La Pergola a Roma. È a questo punto che il sogno coltivato con dedizione diventa realtà. Il rapporto professionale con lo chef Beck, gli dà la possibilità di formarsi sia in Italia che all’estero, a Londra, per portarlo poi a gestire in qualità di executive chef la cucina di Attimi, prima a Fiumicino e successivamente a Milano City Life. Attualmente è chef presso il Ristorante Castello di Fighine, una stella Michelin, circondato dalla campagna toscana. “Ad oggi, definire un modo personale di cucinare non è più credibile”, spiega Nunziata, “le esigenze variano e con esse cambiano metodi e pensieri sia dei clienti sia di coloro che il cibo lo realizzano.”