Fin dalla notte dei tempi il “viaggio” ha appassionato gli uomini e i poeti. Viaggiare da sempre significa spostarsi verso l’ignoto abbracciando il proprio destino, scappando un po’ da se stessi e un po’ dal mondo.
Anche Gin Scorza, così come la Distilleria Leonardelli, sono figli legittimi di uno di questi viaggi, alla ricerca della felicità.

Fondata nel 2023, la Distilleria Leonardelli, è il culmine del percorso del suo omonimo fondatore Enzo Leonardelli. Un viaggio che parte da lontano, oltre oceano, nel quale tanti potrebbero trovare pezzi di storie già viste, sentite e vis- sute; ripercorrendo a ritroso la lunga strada che tra la fine del XIX e la prima metà del XX secolo portò gli italiani ad emigrare in Sud America. È il 2003 quando Enzo, giovane con una passione profonda e carnale per il gusto, il buon cibo e il buon bere, lascia la Patagonia Argentina, sua terra natia, per trasferirsi in Italia a caccia del suo destino.

Arrivato nel Belpaese ha iniziato dal basso, prima come cameriere, poi barista e infine dopo anni di duro lavoro ha aperto, insieme alla sua famiglia un ristorante che, come da tradizione, faceva della carne il suo punto di forza. La sua passione per il “buono” non si è mai assopita e nel tempo libero ha studiato approfonditamente le materie prime diventando prima sommelier del vino, poi dell’olio e infine conseguendo un diploma da mastro birraio, lavoro che ha svolto per diversi anni quando ha lasciato il mondo della cucina. Spostandosi fra vari birrifici trentini, affinando la sua tecnica al punto di ricevere vari riconoscimenti, ha iniziato ad interessarsi alla distillazione e a studiarla.

Diventato padre ha deciso, per un breve periodo, di prendersi una pausa durante la quale ha sviluppato l’idea di dedicarsi anima e corpo in un progetto tutto suo, da far crescere e magari tramandare alle future generazioni. È proprio da questa esperienza ventennale che nasce il progetto della distilleria, e dal coraggio di mettersi in gioco con prodotti raffinati che raccontino la storia e l’esperienza del suo fondatore. Un laboratorio indipendente, situato alle pendici del monte Marzòla, a Trento, con un impianto auto progettato, fatto interamente in rame e costruito in Italia.

Gin Scorza e Gin Foglia

Sono solo due i progetti portati avanti fino ad oggi, per un totale di 3700 bottiglie – vendute in soli otto mesi- . Il primo è Gin Foglia, un London Dry Gin tributo alle due terre di Enzo, che si raccontano al palato grazie al ginepro biologico, al mate argentino e al mirto sardo. Completano il gusto complesso ed erbaceo le foglie di rovo, quelle di mirtillo nero, le foglie di asperula e quelle di stevia. Il risultato è un prodotto intenso e accattivante, caratterizzato da un’accurata ricerca di complessità ed equilibrio che lo rendono perfetto per la mixology. Gli abbinamenti perfetti, suggeriti dal mastro distillatore sul retro dell’etichetta, sono con carne o pesce alla griglia.

Chiude la linea della Distilleria Leonardelli, in costante evoluzione, il London Dry Gin Premium Small Batch Gin Scorza, un inno d’amore al Mediterraneo con il suo sapore fresco, agrumato e dissetante. Realizzato con alcol di frumento e ginepro e è un gin seducente perfetto per l’estate perché, grazie all’uso delle scorze fresche di mandarino siciliano biologico, risulta dissetante e beverino, pur ricordando sensazioni invernali dovute proprio all’uso dell’agrume siculo. Gin Scorza stupisce per il suo carattere possente e il suo appeal raffinato, capace di conquistare una moltitudine di palati, sia in miscelazione che in abbinamento a formaggi e pesci.

Lo scorso aprile Enzo ha visto riconosciuto il suo lavoro con un doppio oro conquistato nella categoria Gin alla London Spirits Competition 2024 – il Gin Foglia con 95 punti su 100 e 91 su 100 per il Gin Scorza assegnati da una giuria composta dai migliori bartender britannici e da buyer esperti del settore, che ha valutato i superalcolici in gara secondo tre criteri principali: qualità del prodotto, packaging e rapporto qualità-prezzo.

La giovane Distilleria ha visto trionfare il Gin Foglia anche alla ventottesima edizione del “Vinitaly Design Award” dove si è aggiudicata infatti un bronzo per il packaging che concorreva nella categoria Clear Spirits: ad essere prese in esame, in questo caso, il design di bottiglia, le etichette, la capsula e l’imballaggio secondario. Il premio però è condividere con Lorenzo Cattoni di Killeridea curatore del progetto creativo.

Nel futuro di Distilleria Leonardelli ci sono diversi pro- getti sperimentali, prodotti one shot, una linea barrel age, la produzione di liquori, amari e bitter, anche analcolici; per una linea in costante evoluzione nel pieno rispettodella filosofia del suo fondatore che ama mettere a disposizione di nuove idee la propria creatività: l’unico limite posto al futuro è la sua immaginazione e quella dei suoi futuri partner