Li abbiamo conosciuti davanti ai fornelli. visti competere e vincere nelle sfide più complicate, e abbiamo un pochino desiderato essere bravi come loro. E se la sfida di oggi fosse quella di abbinare un piatto al Gin, cosa farebbero i protagonisti di MasterChef? Glielo abbiamo chiesto, e queste sono le ricette che hanno creato per noi…
Dosi ca:
Ostrica
foglio di rete di maiale (15 cm per lato)
Succo di lime qb
Pepe nero selvatico qb
1g lecitina di soia qb
Olio di semi qb
Sgusciare l’ostrica tenendo intatto il frutto e conservare l’acqua di mare. Battere la rete di maiale col batticarne rendendola più sottile e fasciare il frutto di mare. Rosolare per30 secondi circa l’ostrica sul barbecue, così la rete si cucina e l’ostrica rimane cruda (non deve superare al cuore i 45/50°). Unire l’acqua del frutto di mare al succo di lime, il pepe, la lecitina di soia e l’olio di semi ottenendo una maionese leggera. Accompagnare l’ostri- ca alla maionese e terminare con finissimo coriandolo fresco.
Dosi per 4 persone:
4 cipolle rosse
4 piccioni
1 costa sedano
2 carote
3 cipolle bianche
3 cucchiai senape di Digione in grani
2 cucchiai miele
1lt vino rosso
Mazzetto di erbe aromatiche
50g maltodestrine
Olio evo qb
Burro qb
Infornare le cipolle rosse a 120° per 4 ore. Successivamente pulirle e condirle con sale e olio. Disossare i piccioni, tenendo da parte il petto. Arrostire le carcasse con le verdure a 200° per 15 minuti. Trasferire tutto in pentola, proseguire la cottura a fiamma viva 5 minuti. Aggiungere le erbe aromatiche, vino, senape e miele. Versare 2lt di acqua fredda e cuocere a fiamma bassa 8 ore. Filtrare, sgrassare, ridurre in pentola e aggiungere burro. Tagliare il petto a carpaccio.
Unire olio e maltodestrine, cuocere a fiamma bassa 3 minuti mescolando di continuo. Impiattare alla base la polvere d’olio, adagiare la cipolla condendola con un po’ di jus di piccione, coprire con il carpaccio di piccione e rifinire con altro jus di piccione.
Dosi per 4 persone:
500g scalatielli
6 zucchine
1lt olio semi
Basilico qb
45ml gin
600g Provolone del monaco grattugiato
100g parmigiano grattugiato
Sale, pepe, aglio qb
1lt olio evo
Tagliare a rondelle sottili 2 zucchine per poi friggerle in olio di semi. Tagliare a brunoise altre 2 zucchine e saltarle in padella con olio, aglio, sale e sfumare con un gin aromatico con profumo di lampone. In un pentolino bollire le ultime 2 zucchine tagliate grossolanamente con acqua, sale e basilico. A cottura ultimata frullare il tutto, ottenendo una crema liscia. Quando la pasta è cotta, versare in padella con le zucchine, aggiungere la crema e terminare la cottura. Fuori dal fuoco aggiungere il formaggio e mantecare. Im- piattare aggiungendo le chips di zucchine.
Dosi per 2 persone:
2 astici
2 fiori di zucca
1 cipolla
Gomma di xantano 1g ogni 100ml di bisque
Olio evo qb
Burro qb
Sale e pepe qb
Beurre Blanc:
50ml aceto di mele
20ml vino bianco secco
30ml gin
3 grani pepe bianco
2 bacche ginepro
1 rametto timo
300g burro freddo
Dopo aver bollito gli astici in acqua salata, rimuovere il carapace e le chele già spolpate per farne una bisque. Nel frattempo rosolare la polpa delle chele sminuzzata, con olio, burro e cipolla. Salare e pepare. A bisque pronta, filtrare e far ridurre della metà, rego- lare di sale, raffreddare ed emulsionare con un frullatore a immersione 1g di gomma di xantano ogni 100ml di liquido. Versare nel sifone.
Cuocere a vapore i fiori di zucca. La salsa: unire tutti gli ingredienti eccetto il burro in una casseruola, far ridurre e filtrare. Montare col burro freddo a cubetti fino alla consistenza desiderata, salare. Terminare il piatto grigliando la polpa d’astice 2 minuti per lato, salare. Porre di fianco all’astice il fiore di zucca farcito con la polpa delle chele e la bisque sifonata. Al centro una cucchiaiata generosa di beurre blanc.
Dosi per 2 persone:
2 Filetti di manzo alti circa 4 cm
100g cacao amaro
10 nocciole (granella)
250ml Xgin
1 trevisana
1 arancia
Olio sale e pepe qb
Burro qb
Impanare il filetto con il mix ottenuto dall’unione delle nocciole e la polvere di cacao. Cuo- cere in forno a 180 gradi per 10 minuti circa. A cottura quasi ultimata, passarlo in padella con una noce di burro e con l’aiuto di un cucchiaio “ungere” per bene il filetto. Per la salsa: mettere in un pentolino il gin. A parte sciogliere della polvere di cacao in acqua calda e aggiungere il composto al gin. Fare ridurre leggermente e versarlo sul filetto. Per rendere la salsa più lucida aggiungere una noce di burro a fuoco spento. Recuperare la zest dalla buccia dell’arancia e spolverarla sull’insalata di trevisana e spicchi di arancia tagliati a vivo, precedentemente tagliata e condita.
Dosi per 4 persone:
Pasta:
500g farina 00
3 uova
4 tuorli
Farcia:
150g polpa di granchio blu
100g ricotta
15g pecorino
Scorza lime qb
Pepe sichuan qb
Fondo di granchio qb
Fondo di granchio:
scarti del granchio
2 spicchi scalogno
1 cucchiaino concentrato di pomodoro
1 cucchiaino bacche di ginepro
1 bicchiere gin per deglassare
1 foglia di alloro
Ghiaccio Burro qb
Fare la pasta fresca e lasciare riposare 30 minuti a temperatura ambiente. Nel frattempo cucinare i granchi blu al vapore. In una padella unire l’olio d’oliva, lo scalogno tagliato grossolano e gli scarti del granchio precedentemente separati dalla polpa. Fare tostare e aggiungere concentrato di pomodoro a fiamma alta. Sfumare col gin e lasciar evaporare la parte alcolica. Poi aggiungere ghiaccio. Quando raggiunge nuovamente bollore incorporare alloro e ginepro in infusione e cuocere per 30 minuti circa. Filtrare e ridurlo ancora in
padella fino a quando non sarà denso. In una ciotola unire polpa di granchio, ricotta, pecorino, scorza di lime, pepe e un po’ di fondo. Utilizzare la farcia per realizzare dei bottoni. Lessare i ravioli per pochi minuti in acqua salata. Versarli nella padella col fondo di granchio, un po’ di acqua di cottura e una noce di burro ottenendo una salsa lucida. Decorare con riccioli di lime, pepe e aneto.