La Sicilia, terra di sole, canyon, spiagge e paesaggi mozzafiato a picco sul mare è l’isola più grande del Mediterraneo nonché la prima regione d’Italia per estensione. Divisa dal “continente” – ndr, così gli isolani chiamano lo stivale- dal Canale di Sicilia, incastonata fra il Tirreno e lo Ionio è culla della cultura mediterranea, da sempre fonte di ispirazione per poeti, artisti e filosofi. Forte delle influenze lasciate in dono dalle dominazioni greche, romane, arabe, normanne e spagnole ha ampliato anche il suo bacino enogastronomico più di ogni altra regione e, negli ultimi anni, ha visto emergere una nuova eccellenza nel mondo degli spirits, i gin made in Trinacria. Fra questi spicca Ionico, gin marino.
Nato da un ricordo d’infanzia, che lega Pippo e Angelo Pistone alla Sicilia, riporta alla profondità di un mare sapido, ricco, profondo e legato ad una terra complessa, piena di miti e leggende ambientati in contesti unici. Ionico in realtà è uno degli ultimi figli di Pippo e Angelo, fondatori dell’azienda F.lli Pistone che oggi lavora i suoi prodotti con il solo obiettivo di creare unicità. Tutto nasce dalla passione per gli spirits, generatasi nelle campagne siciliane con i loro nonni e tramandata di generazione in generazione fino al 1998, quando i due fratelli decisero di riprendere proprio quelle ricette per dare la possibilità a tutti di riscoprire quei sapori.
Nonostante l’esperienza maturata in questi anni e la costante ricerca di l’innovazione e sperimentazione i due non hanno mai cambiato filosofia. Convinti che fare liquori non sia banalizzabile come una semplice espressione algebrica che vede nel risultato di A+B sempre C; per ogni spirito fanno innumerevoli prove tutte in vista dell’emozione finale che si vuole regalare al cliente. Ogni prodotto viene armonizzato, cambiato e migliorato fino al raggiungimento del risultato desiderato. Quello di Ionico, ad esempio, è durato da giugno ad agosto del 2019. Il frutto di questa sperimentazione è un gin ai cristalli di sale, capace di riunire in ogni bottiglia tre qualità fondamentali: l’essenza del gin, con un distillato di ginepro isolano di altissima qualità, i profumi della loro regione, agrumati ed intensi, e infine il sapore del mare, dalla sapidità netta e persistente come ci ha raccontato Giuseppe (Pippo) Pistone, CEO dell’azienda:
“Gin Ionico è conosciuto per il suo gusto autentico che passa dal mare alla montagna della nostra isola, viaggiando dai rigogliosi agrumeti della Piana di Catania fin sotto le pendici dell’Etna”
La ricetta si articola in una selezione di botaniche, tutte siciliane, che comprende ginepro, salvia, rosmarino, mirto, cardamomo, arancia dolce e amara, pompelmo e fiori di Zagara – fiore dell’arancio, limone e bergamotto raccolto nel momento di massima fioritura tra la fine di aprile e l’inizio di maggio-
“Al termine del processo di distillazione delle botaniche si procede all’aggiunta di una miscela idrosalina -acqua dell’Etna microfiltrata con sale marino siciliano, of course- immessa nel distillato e lasciata riposare fino all’imbottigliamento quando subisce una leggere filtrazione.”
Il risultato è un gin equilibrato ed aromatico, che profuma di Sicilia e ha il gusto del mare, in grado di creare un percorso sensoriale come quello del vento che risale dal mare, attraversa la macchia mediterranea e gli agrumeti, portando con sé le essenze e i profumi che incontra fino a quando si scontra sulle pendici dell’Etna. Al naso si avverte subito la leggera nota iodata, tipica della brezza marina, che accompagna armoniosamente la complessità delle note speziate e agrumate che dalla costiera Ionica risalgono fino al vulcano. È in bocca che quest’intreccio entra nel vivo. La spiccata sapidità iniziale viene sorretta e mitigata dalle note erbacee e amaricanti prima di lasciare spazio- pur non scomparendo mai e anzi contribuendo a renderlo beverino- a cenni freschi e precisi di agrumi che vanno a bilanciare il calore del distillato, dando vita ad un piacevo- le persistenza aromatica.
Presentato in una bottiglia da 70 cl, elegante e raMna- ta, con una etichetta minimalista e moderna ispirata alle onde del mare da cui prende il nome, dietro le quali svetta impetuoso il vulcano. Un gin piacevole, che trasmette la spensieratezza di un’intera regione, da degustare in purezza, con un cubetto di ghiaccio e un twist di limone, che ben si presta alla miscelazione raffinata. Che sia abbinato ad una tonica classica, a un liquore isolano come il rosolio al fico d’india o a del semplice succo di limone garantisce un lasciapassare verso i sapori e i profumi autentici della Sicilia