In Sicilia, a Capo D’Orlando a soli due passi dal porto, il ristorante Peperosa ha creato un evento esclusivo. Il celebre Nite Kong di Roma e il suo Patrick Pistolesi si sono uniti all’estro dello chef Domenico Perna. Tra eleganza, sapori unici e atmosfere suggestive, con una vista mozzafiato sulle isole Eolie.
Si sa, dove c’è un porto gli arrivi possono essere sempre sorprendenti. È il caso del ristorante Peperosa affacciato sul porto turistico di Capo D’Orlando (ME) dove durante questa estate è arrivato un certo Patrick Pistolesi. Ebbene sì probabilmente il bartender italiano più noto al mondo ha impreziosito una serata estiva in un ristorante dove sempre di più si sta cercando di unire una cucina ricercata alla mixology di alto profilo.
Una serata esclusiva dal nome “Pink Nite, il Gusto della Notte”, dove in collaborazione con Nite Kong, tutta la squadra Peperosa ha creato l’ambiente ideale per dare un tributo alla notte come si deve. Chi meglio del cocktail bar-club di Roma aperto nel maggio 2023 dai fondatori del celebre Drink Kong, poteva aiutarli. Nite Kong a Roma, guidato da Pistolesi, offre una drink list basata sui grandi classici, come Manhattan, Old Fashion, Martini e su "classici insoliti" ispirati dalla sua esperienza, come l'Old Cuban e il Pornstar Martini, nato a Londra negli anni Novanta.
Cosa ha deciso di portare invece Patrick per questa serata speciale in Sicilia? Diversi cocktail in abbinamento ai piatti del resident chef Domenico Perna, offrendo agli ospiti la possibilità di scoprire un viaggio un po’ diverso dal solito, abbinando cocktail e piatti fine dining. Partiamo da un equilibrato Paradox (gin, vermouth, bitter e cordiale alla cicoria-pompelmo-alloro), abbinato all’antipasto di melanzana, fico d’india e caprino. Siano passati poi ad un piatto che ci ha portato “In fondo al mare”: Glacier 51, estratto di mare, prezzemolo e pane all’origano. A far risaltare questa scelta dello chef ci ha pensato la delicatezza acetica del Canova con gin, mediterranean cordial e aceto. Un cocktail che racchiude la macchia mediterranea, tutti quei prodotti che crescono spontaneamente in questa terra così bella: le olive, il rosmarino, il basilico. Ma ovviamente mister Pistolesi ha pensato a qualcosa di altrettanto speciale per celebrare il tema della serata: il Pink Nite cocktail inedito, creato ad hoc con tequila, liquore al mango, cordiale al mango-mela-basilico e soda al pompelmo. Il legame del celebre bartender con la Sicilia viene prima di tutto dall’amore per sua moglie, catanese DOC.
Anche i prodotti di questa terra quindi entrano nei cocktail. Tutto ciò che vive nei suoi viaggi Patrick Pistolesi lo riporta anche nella sua arte, metà dei drink che abbiamo avuto il piacere di assaggiare durante il Pink Nite sono ispirati ad esempio anche alla cultura giapponese e prodotti con ingredienti giapponesi. Si definisce totalmente innamorato del Giappone, della loro estetica, della loro precisione e della loro cultura ed è impossibile non portare una parte di questo amore in quello che si fa.
Il ristorante Peperosa è frutto del progetto di ristorazione dei fratelli Miriam e Antonio Magistro. Con pochissimi posti esclusivi e uno stile minimal, offre una vista mozzafiato sul porto, punto d’arrivo e partenza per eleganti barche a vela e yacht di ospiti internazionali. La cucina, affidata allo chef Perna, si basa su un percorso culinario che spazia dalla Sicilia a luoghi, tecniche e materie prime di tutto il mondo. La passione dello chef per la gastronomia è nata dopo l'esperienza formativa presso vari ristoranti stellati. Ha iniziato a Le Sirenuse di Positano, proseguendo al Baglioni di Londra e lavorando in numerosi ristoranti di prestigio come La Bottega di Ginevra, Il Comandante del Romeo Hotel di Napoli, La Capinera di Taormina e Il Cappero del Therasia Resort di Vulcano. Con una visione di "cucina diretta", lo chef Perna mette in primo piano i prodotti, esaltandone al massimo le qualità. Affascinato dall'oriente e dai suoi sapori, incorpora tecniche come fermentazioni, marinature e ossidazioni, creando piatti sorprendenti con una costante nota acida data da agrumi e aceti, che si possono unire in maniera sapiente a cocktail di livello.
Non meno rilevante è la cantina dei vini premiata con due calici dalla prestigiosa rivista Wine Spectator, progettata e diretta da Giuseppe Migliazzo. Non solo vini italiani, con tante etichette siciliane, ma anche selezioni da Francia, Austria, Germania, Slovenia, Penisola Iberica, Cile, USA (in particolare California), Australia e Nuova Zelanda.