Immaginare il legame che unisce l’Italia e la Grecia è molto facile, basta pensare al detto popolare-molto comune soprattutto nella penisola ellenica- che recita “italiani e greci, una faccia e una razza” andando ad evidenziare le similitudini fra i due popoli, inserito anche nel film premio oscar “Mediterraneo” di Gabriele Salvatores. L’associazione, forse più facile e logica, è quella che unisce il popolo greco agli abitanti della Magna Grecia, il sud Italia che scambiò sapere e cultura con la Grecia ed ancora oggi offre esempi tangibili di questa influenza, da Paestum ad Agrigento. Ma la Brianza, terra di Sevi Gin, cosa ha a che fare con la Grecia?
Sevi Gin nasce dall’idea imprenditoriale di tre ragazzi con percorsi professionali e formativi differenti, svolti sia a livello nazionale che a livello internazionale, ma con un obiettivo in comune: la voglia di fare e di creare valore per sé stessi e per la società. “Era una sera d’agosto quando abbiamo iniziato a pensare al nostro progetto, cercavamo qualcosa in grado di unire le nostre passioni e talenti all’interno di un’idea più o meno rivoluzionaria. Dopo mesi passati a capire dove focalizzare le energie e la voglia abbiamo deciso di creare un prodotto all’interno di un settore amato da tutti e tre, l’alimentare” racconta uno dei soci.
Una volta deciso il terreno di gioco, ai tre amici, serviva un’idea. Bisognava trovare, ancor prima del prodotto, l’anima di questo. Un giorno, partendo da un ricordo affettivo individuale, uno dei triumviri è riuscito a coinvolgere emozionalmente anche gli altri nell’idea di creare un gin dedicato ad un familiare venuto a mancare.
“Uno dei nostri soci, di origine greca, ci ha raccontato la storia di Sevastianos. Un giovane ragazzo contraddistinto da tanta vitalità ed entusiasmo per la vita con una forte passione per il gin, venuto a mancare troppo presto. All’unanimità abbiamo deciso di perseguire questa strada, utilizzando come brand il soprannome del ragazzo SEVI, frutto della nostra immaginazione ma pensato nei minimi dettagli come un regalo, come il ricordo che ha dato vita al nostro desiderio.” Da qui comincia il viaggio di SEVI, il
brand italo-greco fondato sull’artigianalità, sul gusto e sul desiderio, produttore di Sevi Gin.
Nato grazie alla collaborazione con il Master Distiller Eugenio Belli- Eugin distilleria indipendente- è un prodotto la cui visione è quella di coniugare la sapienza del mastro distillatore Eugenio, con il ricordo del mare greco. SEVI è un London Dry Gin molto elaborato e complesso, curato con minuziosità in ogni dettaglio, dal metodo alle botaniche passando per l’alambicco e fino al tappo. Questa particolare attenzione permette a SEVI di creare un prodotto con una grande persistenza e potenza aromatica grazie alla possibilità di lavorare sulle piccole sfumature e sul bilanciamento delle sette botaniche - Ginepro; Cardamomo; Pepe di Sichuan; Pepe Nero; Mandorla; Radice di Iris; Radice di Liquirizia- selezionate con cura. Al naso, grazie alla combinazione tra cardamomo e pepe di Sichuan, spiccano profumi agrumati mentre la fragranza data dalla mandorla, simbolo dell’unione tra Italia e Grecia, lascia in bocca una dolce sensazione vellutata. Nessun dettaglio viene lasciato al caso quando si tratta di Sevi. Il tappo in legno, ad esempio, è un omaggio alla fama internazionale della Brianza nella lavorazione di questo materiale mentre l’etichetta -blu come il mare mosso da onde in rilievo, rifinita con oro e bianco per richiamare la maestosità della Grecia Classica- può essere rimossa dopo il suo utilizzo per consentirne il riciclo al 100%. Scelte che si rifanno alla vision aziendale fatta di soluzioni etiche verso i Pianeta e di sostegno per la produzione artigianale locale.
Visto il successo di questa prima release, oggi oltre al classico London Dry, SEVI produce anche una versione Navy Strenght, perfetto da degustare in purezza così da poterne apprezzare tutta la straordinaria qualità.
Il Navy Strength Gin è una categoria di gin che affonda le sue radici nella storia della navigazione: molto prima
dell’avvento della misurazione del volume di alcol nelle bevande, la Royal Navy si trovò di fronte a una sfida cruciale: garantire che la polvere da sparo reale rimanesse infiammabile anche nel caso in cui una botte di gin si rompessero nella stiva. In un’epoca in cui le battaglie si vincevano con le palle di cannone e i moschetti, la polvere da sparo umida rappresentava infatti una sentenza di morte. L’etichetta “Navy Strength” veniva assegnata a quegli spiriti che potevano essere trasportati in modo sicuro sulle navi della Marina militare e veniva applicata solo alle botti che superavano una prova empirica: immergere alcuni granelli di polvere da sparo nel gin e tentare di appiccare loro fuoco. La tradizione della misurazione Navy continuò fino al 1890 e, ancor oggi, identifica un distillato con un grado alcolico superiore al 57,15%. Ovviamente questa spalla alcolica maggiore permette di godere ancor più delle botaniche distillate, e al contempo non c’è niente di più romantico di un gin dalla storia marinara per celebrare due nazioni come Italia e Grecia che da secoli si scambiano tesori e culture tra due sponde del mediterraneo. In degustazione emergono profumi balsamici e salmastri grazie alla scelta di una particolare botanica di origine greca. In distillazione viene infatti usata la resina dell’albero del lentisco, in greco: “μαστίχα”; la “mastiha” dell’isola di Chios capace di regalare una sensazione fresca e balsamica. Le alghe poi, provenienti dal mare della Sicilia, regalano una vera e propria sensazione di mare. Il viaggio continua e in bocca, al gusto, esprime tutta la sua straordinaria complessità. La sensazione olfattiva si mischia al retro gusto dolce dato dalla mandorla, mantenuta per scelta
in distillazione. Le altre botaniche amalgamano questa forte differenza tra sentori e gusto, creando un prodotto unico ed indimenticabile. Proprio come lo avevamo immaginato i tre soci, un gin equilibrato, fresco ed avvolgente, che lasciasse ad ogni sua degustazione un ricordo. E ora, se vi va, SEVI GIN.