In collaborazione con Venice Cocktail Week

Questo ottobre Venezia si svelerà in modo inatteso, vibrante, contemporaneo: è la Venice Cocktail Week, che dal 22 al 26 ottobre 2025 torna con la sua quarta edizione. Cinque giorni in cui la Serenissima diventa teatro diffuso della mixology d’autore, offrendo a residenti, appassionati e viaggiatori un’occasione unica per esplorare la città attraverso il bicchiere.

La manifestazione, ideata da Paola Mencarelli, non è un semplice festival dedicato ai cocktail. È un’esperienza corale, che anima 28 tra i migliori cocktail bar e bar d’hotel veneziani, ognuno con una drink list esclusiva: due signature per ciascun locale, uno libero e uno pensato per l’aperitivo di mezzogiorno — rito veneziano per eccellenza. In una città spesso raccontata solo attraverso il passato, la Venice Cocktail Week costruisce un ponte verso il presente e il futuro dell’accoglienza, valorizzando il talento dei bartender locali e offrendo visibilità a una comunità viva, competente e in crescita.

Visitare Venezia in quei giorni significa anche vivere la città con occhi diversi: percorrere calli e fondamenta alla ricerca di un Negroni reinventato, assaporare drink ispirati ai profumi della laguna, fermarsi in hotel storici o locali di tendenza per partecipare a masterclass, guest shift e incontri con grandi protagonisti della scena nazionale e internazionale. L’iniziativa BARKEEPER VCW25, ad esempio, permette di incontrare i bartender veneziani nei loro habitat naturali, scoprendo da vicino storie, tecniche e ispirazioni.

A rendere ancora più interessante il viaggio, ci sono eventi culturali, momenti educativi gratuiti, appuntamenti nei locali partner, photo exhibition e due party esclusivi che incorniciano la settimana: l’Opening all’Aman Venice e il Closing all’Arts Bar del me St. Regis Venice. Due location d’eccezione per celebrare un rituale antico — quello del bere insieme — con uno spirito moderno e internazionale.

La Venice Cocktail Week non è solo una festa del bere bene, ma un invito a (ri)scoprire Venezia come città viva, accogliente, curiosa. Una città che, oltre ai suoi canali, ai musei e alla luce, oggi sa offrire anche una scena mixology di livello, fatta di pro- fessionalità e creatività. Un viaggio nella cultura del drink con- sapevole, in uno dei luoghi più iconici del mondo.+

Un cocktail bar a Venezia

Nel sestiere di Dorsoduro, tra bàcari e ombre di vino, c’è un piccolo locale che sfugge agli stereotipi della Venezia da cartolina: è il Time Social Bar, uno dei rari cocktail bar indipendenti della città lagunare, in un contesto dominato dai lounge d’albergo. Qui Alessandro Beggio, anima del progetto, lavora ogni drink come fosse un pezzo unico, partendo da ingredienti autoprodotti con cura e stagionalità.

Dalla ginger beer ai fermentati, ogni elemento racconta una scelta precisa: fare mixology artigianale, senza compromessi. Il risultato sono cocktail intelligenti, costruiti con equilibrio e visione, accompagnati da cicchetti scelti con attenzione e una selezione di vini naturali fuori dai soliti giri. Time è un bar minuscolo, ma con un’identità nitida: un luogo dove bere bene, con sostanza e senza formalismi.

Un hotel

Situato a pochi passi da Piazza San Marco, vanta il più ampio affaccio sul Canal Grande di Venezia. L’apertura di ottobre 2019 è avvenuta in seguito ad un completo restauro durato due anni e che ha riportato all’originale splendore lo storico Grand Hotel Britannia, aperto per la prima volta nel 1895, lo stesso anno in cui fu inaugurata la Biennale di Venezia.

L’hotel conta 169 camere e suite, molte delle quali con terrazze private o balconi dai panorami unici sui monumenti simbolo di Venezia. Situato lungo il Canal Grande, sul lato opposto rispetto a Punta della Dogana, l’albergo sposa il proprio patrimonio storico con l’innovazione contemporanea, offrendo agli ospiti dei cinque palazzi che lo compongono - il più antico dei quali risale al 17° secolo - i servizi personalizzati del brand St. Regis. L’esclusivo giardino è il fiore all’occhiello dell’hotel ed è il punto di riferimento sia per gli ospiti internazionali che per i veneziani, dove poter godere di una vista straordinaria sul Canal Grande.

Un ristorante

Indipendente, visionario, profondamente veneziano: l’Hotel Metropole è un luogo unico affacciato sulla Riva degli Schiavoni. Gloria Beggiato, proprietaria e anima della “casa”, lo ha trasformato in un boutique hotel teatrale e raffinato, dove ospitalità e collezionismo convivono in modo spettacolare. Oltre 2000 pezzi d’antiquariato arredano stanze e saloni, mentre il giardino interno e l’Orientalbar & Bistrot offrono un rifugio di gusto e silenzio.

Lo chef Alfonso Cicerale propone una cucina che fonde suggestioni orientali e radici veneziane, con ingredienti di stagione e grande tecnica. Nei mesi freddi, l’Afternoon Tea del Metropole celebra l’arte del tè con miscele esclusive e piccola pasticceria. Un hotel-mondo, fuori da ogni standard, dove ogni angolo racconta una storia e ogni gesto ha un’anima.